QL EUROPEO

sabato 27 febbraio 2010

The day of Carnival  Il giorno di Carnevale  El día de Carnaval

Abbiamo costruito "Carnevale". Ci siamo divertiti molto.  
We built "Carnival". We enjoyed a lot.
Hemos construido "Carnaval". Hemos disfrutado mucho.




We sang, played and ate.
Hemos cantado, tocado y comido.
Abbiamo cantato, suonato e mangiato




Baba Marta

Comentan los chicos del I.B.22 Rakovski de Sofia

"Baba Marta"

Kaloyan Simov comenta La "Martenitsa"

giovedì 25 febbraio 2010

"Baba Marta", una fiesta primaveral

!Los alumnos del I. B. 22 Rakovski de Sofia, Bulgaria estan preparandoos sorpresas! Esperad un poquito! ?Que os parece si nos enviais vuestras direcciones postales de los centros para haceros llegar unos detalles y proporcionamos a los alumnos la posibilidad de intercambiar cartas via la red? Posibles temas: gustos y aficiones.

lunedì 8 febbraio 2010

Nos mojamos por la Paz.Ci bagniamo -e prendiamo posizione- per la pace.We get wet -and we get involved- for the Peace.

Desde el Ayuntamiento de Mieres recibimos una invitación para participar en un acto por la Paz, el 29 de enero, junto con otros colegios de Mieres.
Representando a nuestro colegio fuimos las clases de 1º, 2º y 6ºB.


Comenzamos los preparativos para esta jornada casi inmediatamente:
- Hicimos chalecos con bolsas de basura verdes. Recortamos y pegamos sobre ellos las siluetas de nuestras manos -en la parte de atrás- y la paloma de la Paz -en la parte delantera-.

Dal Comune di Mieres abbiamo ricevuto un invito per partecipare ad una giornata per la Pace, il 29 gennaio, insieme ad altre scuole di Mieres.
La nostra scuola è stata rappresentata dalle classi Prima, Seconda e 6ªB.
Iniziamo quasi immediatamente i preparativi per questa giornata:
- Abbiamo fatto gilet con borse di spazzatura verde. Ritagliamo ed incolliamo su essi le sagome delle nostre mani - nella parte di dietro - e la colomba della Pace - nella parte anteriore -.



- Escribimos nuestro Manifiesto por la Paz:

Dicen que las niñas y los niños somos el futuro.
Para nuestro futuro son muy importante las cosas que estamos viendo y viviendo hoy. Por eso ya tomamos decisiones que hacemos normas; porque sabemos que son -entre todas las cosas que planeamos-, lo mejor que podemos hacer para tener una buena convivencia en el colegio. ¡Y hasta para fuera de él!
¿Sabéis qué?: Elegimos la Paz para el presente, porque no somos de esos y de esas que se creen valientes porque utilizan la violencia para “arreglar” los conflictos.
A veces pensamos que con la violencia se solucionan problemas; pero no es así, la solución es hablar.
Hoy pedimos a las personas mayores que están cerca de nosotras y nosotros que nos den buenos ejemplos. Nos parece que a veces se gritan y pelean por tonterías.
¡Y los políticos que no se peleen en los congresos!
Donde hay conflictos nadie es feliz. Ni siquiera los que los vemos en la televisión, los periódicos y en Internet. Muchos quedan lejos, pero a las personas que son tan importantes - aunque ni siquiera las conozcamos-, les pedimos que no dejen de trabajar por la Paz desde los principios de la democracia, la justicia, la solidaridad, la cooperación, el respeto y el pluralismo.
En un mundo en Paz habría más colegios y los niños podrían salir adelante. Por eso queremos que no hagáis tonterías con vuestras vidas.
Tenéis que saber que pedimos el cumplimiento de Los Derechos Humanos y de la Infancia. Que nos gusta que las distintas culturas se respeten. Que valoramos lo mejor de cada una de ellas. Y que rechazamos la violencia en todas sus formas.
Estamos de acuerdo con Gandhi: “No hay camino para la Paz, la Paz es el camino”.

- Scriviamo il nostro Manifesto per la Pace:
Dicono che le bambine ed i bambini sono il futuro.
Per il nostro futuro sono molto importanti le cose che stiamo vedendo e vivendo oggi. Per questo motivo già prendiamo decisioni che facciamo norme; perché sappiamo che sono - tra tutte le cose che pianifichiamo -, la cosa migliore che possiamo fare per avere una buona convivenza nella scuola. E fino a per fossi di lui! (E anche al di fuori di essa!)
Sapete una cosa? Scegliamo la Pace per il presente, perché non siamo di quelli e di quelle che si credono coraggiosi perché utilizzano la violenza per "sistemare" i conflitti.
A volte pensiamo che con la violenza si risolvono i problemi; ma non è così, la soluzione è parlare.
Oggi chiediamo agli anziani che stanno vicino a noi che ci dìano buoni esempi. Ci sembra che a volte gridano e litigano per sciocchezze.
Ed i politici che litigano nei Congressi!
Dove ci sono conflitti nessuno è felice. Neanche quelli che vediamo nella televisione, sui giornali ed in Internet. Molti sono lontani, ma alle persone che sono tanto importanti - benché neanche li conosciamo -, chiediamo loro che non smettano di lavorare per la Pace per i principi della democrazia, la giustizia, la solidarietà, la cooperazione, il rispetto ed il pluralismo.
In un mondo in Pace si avrebbero più scuole ed i bambini potrebbero avere successo. Per questo motivo vogliamo che non facciate sciocchezze con le nostre vite.
Dovete sapere che chiediamo l’applicazione dei Diritti umani e dell'Infanzia. Che ci piace che le diverse culture si rispettino. Che stimiamo la cosa migliore di ognuna di esse. E che respingiamo la violenza in tutte le sue forme.
Siamo di accordo con Gandhi: “Non c'è strada per la Pace, la Pace è la strada."

- E hicimos una pancarta.

- Abbiamo fatto uno striscione.


El viernes, a las 12:45, salimos hacia la plaza del Ayuntamiento.

Il venerdì, ai12:45, usciamo verso la piazza del Comune.




Allí nos reunimos con niñas y niños de varios colegios. Comenzaba a llover. Pero se inició la lectura de los manifiestos. Cuando Sara y Miguel Antonio comenzaron a leer el texto que habíamos escrito nosotros, empezó a llover fuerte. Por lo tanto, algunos colegios se fueron. Bueno..., poco a poco, todos.
¡Pero nosotros no!: Nos quedamos cantando, bajo los soportales del Ayuntamiento, la canción que estaba prevista como cierre de la celebración:



Que canten los niños,
que alcen la voz,
que hagan al mundo escuchar.
Que unan sus voces y lleguen al sol,
en ellos está la verdad.
Que canten los niños que viven en paz,
y aquellos que sufren dolor.
Que canten por esos que no cantarán
porque han apagado su voz.

Yo canto para que me dejen vivir.
Yo canto para que sonría mamá.
Yo canto porque sea el cielo azul.
Y yo para que no me ensucien el mar.

Yo canto para los que no tienen pan.
Yo canto para que respeten la flor.
Yo canto porque el mundo sea feliz.
Yo canto para no escuchar el cañón.

Que canten los niños,
que alcen la voz,
que hagan al mundo escuchar.
Que unan sus voces y lleguen al sol,
en ellos está la verdad.
Que canten los niños que viven en paz,
y aquellos que sufren dolor.
Que canten por esos que no cantarán
porque han apagado su voz.

Yo canto porque sea verde el jardín.
Y yo para que no me apagen el sol.
Yo canto por el que no sabe escribir.
Y yo por el que escribe versos de amor.

Yo canto para que se escuche mi voz.
Y yo para ver si les hago pensar.
Yo canto porque quiero un mundo feliz.
Y yo por si alguien me quiere escuchar.

Que canten los niños,
que alcen la voz,
que hagan al mundo escuchar.
Que unan sus voces y lleguen al sol,
en ellos está la verdad.
Que canten los niños que viven en paz,
y aquellos que sufren dolor.
Que canten por esos que no cantarán
porque han apagado su voz.


Que canten...



Lì ci riuniamo con bambine e bambini di varie scuole. Cominciava a piovere. Ma incominciò la lettura dei manifesti. Quando Sara e Miguel Antonio cominciarono a leggere il testo che avevamo scritto noi, incominciò a piovere forte. Pertanto, alcuni scuole andarono via. Peccato..., a poco a poco, tutti.
Ma noi no!: Rimaniamo cantando, sotto i portici del Comune, la canzone che era prevista come chiusura della celebrazione:

Che cantino i bambini che alzino la voce,
che facciano al mondo ascoltare.
Che uniscano le loro voci ed arrivino al sole,
in essi sta la verità.
Che cantino i bambini che vivono in pace,
e quelli che soffrono dolore (stanno male).
Che cantino per quelli che non canteranno

perché hanno spento la loro voce.

Io canto affinché mi lascino vivere.
Io canto affinché sorrida mamma.
Io canto perché sia il cielo azzurro.
Ed io affinché non mi sporchino il mare.



Io canto per quelli che non hanno pane.
Io canto affinché rispettino il fiore.
Io canto perché il mondo sia felice.
Io canto per non ascoltare il cannone.


Che cantino i bambini che alzino la voce,
che facciano al mondo ascoltare.
Che uniscano le loro voci ed arrivino al sole,
in essi sta la verità.
Che cantino i bambini che vivono in pace,
e quelli che soffrono dolore.
Che cantino per quelli che non canteranno

perché hanno spento la sua voce.

Io canto perché sia verde il giardino.
Ed io affinché non spengano il sole.
Io canto per colui che non sa scrivere.
Ed io per chi scrive versi d'amore.


Io canto affinché si ascolti la mia voce.
Ed io per vedere se faccio loro pensare.
Io canto perché voglio un mondo felice.
Ed io, se qualcuno vuole ascoltare.


Che cantino i bambini che alzino la voce,
che facciano al mondo ascoltare.
Che uniscano le sue voci ed arrivino al sole,
in essi sta la verità.
Che cantino i bambini che vivono in pace,
e quelli che soffrono dolore (stanno male).
Che cantino per quelli che non canteranno

perché hanno spento la loro voce.

Che cantino i bambini che alzino la voce,
che facciano al mondo ascoltare.
Che uniscano le loro voci ed arrivino al sole,
in essi sta la verità.
Che cantino i bambini che vivono in pace,
e quelli che stanno male.
Che cantino per quelli che non canteranno

perché hanno spento la loro voce.

Che cantino i bambini che alzino la voce,
che facciano al mondo ascoltare.
Che uniscano le loro voci ed arrivino al sole,
in essi sta la verità.
Che cantino i bambini che vivono in pace,
e quelli che stanno male.

Che cantino per quelli che non canteranno
perché hanno spento la loro voce.



Aunque la lluvia nos fastidió la fiesta....¡lo pasamos genial!
Benché la pioggia c'infastidisse la festa....lo passiamo in modo geniale!


Canta con nosotros -karaoke-:
Canta con noi -karaoke-:
Sing with us -karaoke-: